domenica 21 settembre 2008

DONNE E SPECCHI


E’ stato osservato che le donne veramente belle si guardano poco allo specchio, e si danno di ciò le più diverse spiegazioni. Forse, secondo me, questo dipende dal fatto che degli specchi ne hanno troppi, non in casa ma fuori, dove nelle strade, nei ritrovi, dappertutto, si vedono riflesse negli occhi ammirati e bramosi degli uomini e in quelli scrutatori e critici delle donne. Ciò finisce per infastidirle, e se non sono delle professioniste di bellezza, o costrette da particolari impegni, non si peritano di trascurare i capricci e le novità della moda, vestendosi e pettinandosi semplicemente e anche dimessamente per attirare il meno possibile l’ attenzione, naturalmente, senza riuscirvi. Esse somigliano in questo a certi uomini straricchi che, poco curati di quello che potrà dire la gente, si vedono passare per le vie trasandati e perfino sciatti nel vestire. Ma tanto gli uni che le altre, in qualunque foggia si presentino, la gente se li mostra a dito, li segue, e vuol vedere da vicino come son fatte quelle due fra le più grandi potenze che governano il mondo: bellezza e oro.

PRECAUZIONE



Imparate a considerare per tempo ogni individuo, uomo o donna che sia, come un ordigno esplosivo, apparentemente innocuo, ma in realtà molto pericoloso; e imparate a maneggiarlo con la più attenta precauzione, e possibilmente a disinnescarlo, per evitare che vi scoppi fra le mani.

IMMORTALITA'


Credo nell’ immortalità come credo nella vita; la vita non può morire; sarebbe lo stesso che Dio potesse morire. Credo nell’ immortalità cosciente; senza una coscienza d’ identità, essa sarebbe una menzogna, e la coscienza dell’ umanità non può mentire.. – Ma poniamo che sia un errore il mio credere che l’ anima è immortale; io erro tuttavia volentieri, né voglio,mentre che io vivo, che sia strappato dalla mia mente questo credere del quale infinitamente mi compiaccio. (Mazzini) – Si corpus vivit per animam, tum anima est magis vita quam corpus.

ETA'

UNIVERSITA'


La definizione delle quattro facoltà universitarie data da Lueger, il famoso borgomastro di Vienna, morente: “La facoltà giuridica è fatta per corbellare gli uomini; la facoltà medica per ammazzarli; la facoltà teologica per seppellirli; quanto alla facoltà di filosofia, nessuno sa perché ci sia”.

SONNO

UN SORRISO


Uno dei piaceri più intimi e più puri è di vedere apparire, per opera vostra, un sorriso di speranza in una faccia desolata.

LAVORO


Il lavoro è un gran bene, esso accorcia la giornata e prolunga la vita, scaccia la noia e tiene lontani il bisogno e il vizio, e nei dolori della vita è la distrazione più efficace, il conforto più sicuro.

sabato 20 settembre 2008

FINGERE


Fingere non è difetto, quando il motivo è onesto. (Goldoni)

UOMO


Gli uomini sentono da prima senza avvertire; dappoi avvertiscono con mente perturbata e commossa; indi riflettono con mente pura. Le tre epoche: l’ età sensitiva; l’ età eroica; l’ età della mente spiegata, o critica.(G.B.Vico)

LA CASA


Proverbio olandese: La casa nuova il primo anno al nemico, il secondo all’ amico, il terzo puoi abitarvi tu stesso. – Proverbio danese: In casa propria uno è tanto forte quanto due fuori. – In casa l’ uomo è re, fuori è suddito.(Id.) – Se due comandano in una casa, tutti gli altri muoiono di fame.(Prov.svedese) – Prov.norvegese: In ogni casa ci vuole un capo, come in un regno ci vuole un re. – Francesi: Ma maison est mon Louvre et mon Fontainbleau. – En petite maison Dieu a sa portion. – Horloge à entretenir, jeune femme à gré servir, vieille maison a reparer c’ est toujours à recommencer. – Tedeschi: La casa non è bella per la sua facciata, ma per la sua cucina. – Più lungi stai dalla tua casa, più vicino sei al tuo danno. – Chi vuole avere la pace in casa, gli bisogna di essere muto in molte cose. – Nelle case dove governano le donne, il diavolo è servitore.

FACCENDE E FIGLI


Le donne hanno per vezzo di lamentarsi fra di loro delle faccende domestiche, che sono come il tessuto connettivo dei loro giorni, che in fondo amano e di cui non possono fare a meno; e tanto più le amano quanto più sono straordinarie e pesanti, tipo spolverature pasquali, bucati, e simili, dove si accalorano eccitandosi piacevolmente a gara. Lo stesso avviene riguardo ai figli, che esse chiamano “ la loro disperazione “ che sculacciano e scapaccionano senza risparmio, minacciando castighi tremendi, ma che poi, vedendoli piangere, sentono di adorarli, e che abbracciano e baciano piangendo come loro, e ridendo, felici.

domenica 14 settembre 2008

SCIOPERO


Violenza o diritto? Giustizia o ricatto? Offre la sicurezza del danno al capitale, e da il piacere di un atteggiamento, diremo, coreografico.

sabato 13 settembre 2008

OGGI


Oggi l’ uomo è ateo per vivere senza scrupoli; darvinista per autorizzarsi la concorrenza vitale; materialista per negare l’ anima e l’ immortalità. L’ uomo non ha altro Dio che se stesso. Largo ai finanzieri senza scrupoli, agli aggiotatori, agli sfruttatori della credulità pubblica; il nostro secolo è quello dell’ allucinazione dell’ oro. Largo ai politicanti senza vergogna, agli spiriti depravati, ai letterati insani; il nostro secolo è quello delle allucinazioni delle grandezze. Largo ai lubrici personaggi; il nostro secolo e quello delle allucinazioni del piacere.

giovedì 4 settembre 2008

REGOLE DI VITA

Agisci per credere. Scegli una idea che sia nobile e feconda di risultati pratici, agisci conforme le esigenze di essa, e troverai una fede, ossia ti convincerai che quell’ ideale è vero. Le nostre idee sono figlie delle nostre azioni.

mercoledì 3 settembre 2008

LUCE


Forse la luce ha un suono. Il silenzio del giorno, anche quello delle più alte solitudini, non è quello della notte. E’ un suono che si avverte solo quando cessa, con le tenebre.

AMORE E TEMPO


Sulle sponde di un fiume
S’ incontrarono un dì l’ Amore e il Tempo,
E i due numi immortali,
Non so come, obliate avevano l’ ali.
Piccola barca al lido
Eravi si, ma di nocchiero priva
Per traghettarli entrambi all’ altra riva.
Oh, (volto Amore al Tempo),
Io passar ti farò, “disse”, e sul remo
atteggiossi a vogar. Rapida l’ onda
E lontana era assai l’ opposta sponda.
Giunsero appena alla metà che ansante
E molle di sudore
Perdè le forze e si arrestò l’ amore.
A lui stanco, in soccorso
Sottentrò il tempo, e il resto
Ei terminò del corso.
Fin da quel giorno, questo
Patto fra lor si stabilì: che Amore
Da principio faria passare il Tempo,
E il Tempo poi faria passar l’ Amore

martedì 2 settembre 2008

FEDE


Quando tutto crolla intorno a noi, si cerca un appoggio in alto.

lunedì 1 settembre 2008

ANIMA


Che cosa ne sappiamo noi di quello che avviene nel complicatissimo e misterioso laboratorio chimico del nostro corpo? Ben poco. E che sappiamo degli effetti di questo segreto lavorio dal quale dipendono le nostre sensazioni e le nostre inclinazioni, i nostri sentimenti e le nostre idee, che determinano la formazione del nostro temperamento e del nostro carattere? Ben poco. Eppure noi avvertiamo, chiaramente, la presenza di una forza indipendente da tutto questo, che favorisce o inibisce, che eccita o reprime a seconda dei casi, che domina tutto, e ci fa consapevoli della nostra illimitata potenza di determinazione e di libera scelta fra il nostro bene e il nostro male. Questa forza si chiama, credo, anima.