sabato 29 settembre 2012

RIVOLUZIONE

Il popolo solo non fa mai la rivoluzione, ma vi è spinto dai capi. Obbedendo loro per qualche tempo, comincia ben presto a opporre resistenza alle idee che gli vengono imposte dallo esterno. Il popolo, quello vero, sa e sente che l’ unica legge per lui è l’ evoluzione. I capi si sforzano con ogni mezzo d’ infrangere questa legge. Ecco cosa insegna la storia. – Molti nella pace falliti voleano garbugli, e nel pericolo godeano sicuri. (Tacito) – Cagione immediata delle rivoluzioni è il disordine economico; ma le cagioini mediate sono più potenti d’ assai, perché il disordine economico viene dall’ amministrativo, e questo dal politico, e il politico dal morale, e il morale dal religioso. (Tommaseo – I rompicolli, i più sragionevoli ma i più affermativi, diventano i conduttori delle turme. – Tutte le volte che c’ è troppa distanza fra le aspirazioni popolari e la realtà esistente, scoppia una rivoluzione.

martedì 18 settembre 2012

ILLUSIONI



Andate piano a togliere all’ uomo le sue illusioni: è quello che ha di più caro.




sabato 15 settembre 2012

POLITICA

La politica è l’ arte di ripartire equamente il malcontento. (W.Churchill)

lunedì 3 settembre 2012

MEMORIA

Scrire est reminisci.=Sapere è ricordare. - Apri la mente a quel che ti paleso – E fermatevi entro, che non fa scienza, - Senza lo ritenere, avere appreso.(Dante) – La facoltà per cui conserviamo e riproduciamo impressioni, percezioni e idee raccolte nel tempo, e possiamo ripresentarle a volontà. – La memoria è conseguenza dell’ attenzione: è l’ attenzione di un sentimento: imparare nel cuore, e imparare per mezzo del cuore, dicono gli inglesi e i francesi. – Rammentare non è altro che riducere nella fantasia le spezie visibili, che la memoria ha per lo passato tempo riposte.(Aristotele)