giovedì 18 marzo 2010

POLITICA

La politica, se non è intesa come storia in atto, non è che un cieco groviglio di appetiti e di vanità. – Bisogna distinguere fra il senso di opportunismo e il senso di opportunità senza il quale non si governa. – La politica non si fa sulle ipotesi e sugli indovinelli, ma coi fatti man mano che si presentano. – Poche sono le idee giuste e nessuno può accertarne l’ esattezza; colle parole, invece, noi governiamo gli uomini. (Disraeli) – I popoli amano e pregiano le istituzioni in ragione dei benefici che loro apportano. – Bisogna avere qualche volta una logica superiore alle convenienze partigiane. – Spesso una buona politica è rovinata dalle comparse insopportabili, dei mediocri saliti dietro a un grande. – La realtà, la responsabilità del potere trasformano l’ uomo. Bisogna sciogliersi dall’ interesse di un partito per piegare le idee e gli atti al servizio dell’ interesse generale. – La politica, come capacità di persuasione, può essere esercitata da pochi spiriti disinteressati; i politici di mestiere falliscono appunto perché hanno preso l’ abitudine di professare delle idee anche per furberia.

mercoledì 10 marzo 2010

VECCHI

L’ unico modo per un vecchio di esser simpatico è di fare il vecchio. – L’ accrescersi gli anni è una civetteria della vecchiezza, specie nelle donne. – I vecchi sono l’ azoto dell’ atmosfera sociale; senza di loro la vita sarebbe bruciata dall’ ossigeno della gioventù. – La vecchiaia può durare a lungo vegeta purchè, come ammonisce Cicerone, sia “consituta fundamentis adolescentiae” . – Veder lontano è triste privilegio dei vecchi sui giovani. – Tutti sanno morire, pochi sanno invecchiare. (La Rochefoucauld) – Non vi è uomo così decrepito che non pensi di avere ancora in corpo venti anni. (Montaigne) – Quanto più mi avvicino alla morte, meglio mi sento. Credete pure che lo stesso accadrà a voi. Non può essere altrimenti, perché la vita condotta in accordo con Dio è una gioia ininterrotta fino alla morte. (L.Tolstoi) – Non è dal loro numero che si contano gli anni, è dal loro peso.

lunedì 1 marzo 2010

GIOVANI

E’ insopportabile vedere dei piccoli uomini ciarlieri a cui la stupidità infonde l’ insolente desiderio di spingere avanti, di sforzare il movimento della vita uniforme, legittimato dai secoli. – L’ età in cui si soffre dei nostri migliori istinti. – L’ età in cui il cuore batte veloce sotto la stretta delle sue speranze. – Facilità del giovane ad irritarsi contro chi lo consiglia: “monitoribus asper”, come dice Orazio.