domenica 10 agosto 2008

GARBATEZZA

Esiste ancora qualcuno che, parlando con chi ne sa meno di lui, gli dica garbatamente, come usava una volta: “Lei m’ insegna che … “

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Lavorare sempre. Amare la donna più di se stesso. Non metter mai nel bilancio attivo della vita la riconoscenza altrui. Invece di odiare educare. Invece di disprezzare, sorridere. Dall’ ortica trarre il filo. Dall’ assenzio il tonico. Non piegarsi che per soccorrere i caduti. Avere l’ ingegno maggiore dell’ ambizione. Domandare ogni giorno a se stesso: che cosa hai fatto di bene? Aver sempre nella cantina una bottiglia piena; nella libreria un libro non letto; nel giardino un fiore.

EPICURO

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