sabato 20 settembre 2008

FACCENDE E FIGLI


Le donne hanno per vezzo di lamentarsi fra di loro delle faccende domestiche, che sono come il tessuto connettivo dei loro giorni, che in fondo amano e di cui non possono fare a meno; e tanto più le amano quanto più sono straordinarie e pesanti, tipo spolverature pasquali, bucati, e simili, dove si accalorano eccitandosi piacevolmente a gara. Lo stesso avviene riguardo ai figli, che esse chiamano “ la loro disperazione “ che sculacciano e scapaccionano senza risparmio, minacciando castighi tremendi, ma che poi, vedendoli piangere, sentono di adorarli, e che abbracciano e baciano piangendo come loro, e ridendo, felici.

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