giovedì 15 marzo 2012

RICORDI


E’ strano come certi ricordi della più lontana fanciullezza rimangono nitidi e indelebili nella nostra memoria. Avrò avuto forse cinque anni, e, un giorno che ero rimasto solo in casa, udendo bussare alla porta andai ad aprire. Era un povero, e io, come avevo sentito dire qualche volta dai miei, gli dissi: andate in pace buon uomo. Lui mi guardò male e disse: io vò come mi pare.

1 commento:

elfazzurra ha detto...

Questa mi piace! Certo che allora si potevano ancora aprire le porte agli sconosciuti! E il pover'uomo? Avrà avuto una fame boia, con la Pace non si è di certo saziato! Simpatico il tuo ricordo.
Ciao amico caro felice Primavera a te!