Un gioco di carte in cui ogni carta potesse fungere da “autout” a beneplacito dei giocatori, è chiaro che non avrebbe ragione di essere. Ma la psicanalisi, temo, è proprio questo paradossale gioco di carte. O per restare nello stesso campo d’ immagini, è un gioco in cui è impossibile distinguere il giocatore onesto dal baro. (Mario Praz)
mercoledì 3 luglio 2013
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