Tutte le religioni cercano di separare l’ essenziale, il permanente dal transitorio; l’ universale dal locale, per giungere a trovare: “quod semper, quod ubique, quod omnibus”. – La religione si sente e si crede; la filosofia si forma e si esamina: non confondiamo, di grazia, una cosa con l’ altra. (I.Nievo) – Solo mezzo di rivelare l’ alto significato della vita ai sensi grossolani della folla. (Flaubert) – La religione è una filosofia divenuta arte. (Id.) – La religione ha l’ inestimabile privilegio di poter imprimere la propria dottrina dall’ età più tenera, nei fanciulli, per i quali diviene come un’ idea innata. – In fondo non vi è in ogni religione, che il pensiero dei saggi messo in armonia coi bisogni dell’ umanità. – La perdita di ogni religione e di ogni devozione si tira dietro infiniti inconvenienti e infiniti disordini. (Machiavelli) – Mazzini dichiarava la politica doversi attuare in correlazione di funzionalità con la religione. – “La religione è il principio educatore supremo; la politica è l’ applicazione di quel principio alle varie manifestazioni dell’ essere umano”.
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1 commento:
io mi sento in sintonia soprattutto con Mazzini, da credente epraticante e da persona che altrettanto crede, nonostante tutto, che il progresso sociale sia, anzi è, legato alla morale personale e all'etica condivisa.
Fata C
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