mercoledì 26 novembre 2008

GOLA


Non lasciatevi sedurre dalla gola. E’ una civetta maliarda che rovina continuamente stomachi e famiglie. Se volete mantenervi sani, vi consiglio un cuoco ed una cuoca che sono sempre a vostra disposizione. Sono molto abili; e sanno preparare con poca spesa vivande quanto mai gustose. Sono marito e moglie: lui si chiama Appetito, e lei, più brava di lui, Fame. Provateli.

martedì 18 novembre 2008

DELICATEZZA

La delicatezza fu ben definita: l’ eleganza della probità. E’ una forza che domina se stessa e opera con garbo e con economia. La delicatezza è nell’ animo; la finezza è nell’ intelligenza.

venerdì 7 novembre 2008

AMORE


Quand on vient de voire la femme qu’ on aime, la vue de toute autre femme gate la vue, fait physiquement mal. – Chi ama, quando sia lontano dall’ oggetto amato si sente ricco delle idee le più ingegnose atte ad esprimere ed illustrare i sentimenti che prova, mentre la presenza della persona amata porta come effetto immancabile il vuoto cerebrale e l’ ammutolimento. – Il vero amore deve essere un poco melanconico. – Bni aut mali mores, sunt boni aut mali amores. (S.Agostino)

martedì 4 novembre 2008

FRIVOLEZZE


E’ un errore credere che la donna che protegge con assidue cure la sua bellezza sia frivola. Essere bella è uno dei suoi primi doveri. Ma la bellezza è un ‘arte che richiede infinite attenzioni, non solo fisiche ma anche spirituali, con astinenze ed inibizioni penose. E soprattutto impone la repressione continua delle più forti passioni, come l’ odio e l’ invidia, che dormono e rendono repellenti perfino i volti più belli. Mi pare, dunque, che non sia il caso di parlare di frivolezze.

lunedì 3 novembre 2008

DECALOGO GIAPPONESE


1)Lavorate di buona lena e senza lagnarvi. 2)Non contate sul domani, fate subito il lavoro che può esser compiuto oggi. 3)Nella vita privata siate franchi e leali, non mancate alle promesse e non molestate i vicini. 4)Siate puntuali; soccorrete gli amici in bisogno; restituite il denaro tolto a prestito. 5)Non dimenticate i benefici ricevuti, scrivete sovente ai vostri benefattori, e, quando sono morti, visitatene spesso la tomba. 6)Siate cortesi con tutti, specie con coloro che soffrono. 7)Siate sempre semplici e frugali; se possedete cento fate conto di possedere venticinque, e risparmiate il resto. 8)Curate la vostra salute e mantenetevi forti; la ricchezza è una crudele ironia per chi è malato e debole. 9)Mattina e sera riandate con la mente le vostre azioni, e se scoprite in voi una colpa, giurate di non ricadervi. 10)Distraetevi con onesti sollazzi e tentate di esser felici.

domenica 12 ottobre 2008

DOLORE

Il dolore è una rapida esperienza che fa scrutare profondamente dentro di noi.

venerdì 10 ottobre 2008

FANCIULLE DI UNA VOLTA



Fui educata con massime tanto severe che l’ amore più puro mi pareva il colmo del disonore. Tutto mi faceva credere che una fanciulla sensibile fosse rovinata alla prima parola d’ affetto che le uscisse dal labbro. La mia immaginazione turbata confondeva il delitto con la confessione dell’ affetto, e nutrivo un’ idea così terribile del primo passo che fra questo e l’ ultimo io non scorgevo nessuno intervallo. L’ eccessiva diffidenza di me stessa aumentò le mie inquietudini. I contrasti della modestia mi parvero quelli della castità, e mi credei perduta dal momento che avessi parlato.

domenica 21 settembre 2008

DONNE E SPECCHI


E’ stato osservato che le donne veramente belle si guardano poco allo specchio, e si danno di ciò le più diverse spiegazioni. Forse, secondo me, questo dipende dal fatto che degli specchi ne hanno troppi, non in casa ma fuori, dove nelle strade, nei ritrovi, dappertutto, si vedono riflesse negli occhi ammirati e bramosi degli uomini e in quelli scrutatori e critici delle donne. Ciò finisce per infastidirle, e se non sono delle professioniste di bellezza, o costrette da particolari impegni, non si peritano di trascurare i capricci e le novità della moda, vestendosi e pettinandosi semplicemente e anche dimessamente per attirare il meno possibile l’ attenzione, naturalmente, senza riuscirvi. Esse somigliano in questo a certi uomini straricchi che, poco curati di quello che potrà dire la gente, si vedono passare per le vie trasandati e perfino sciatti nel vestire. Ma tanto gli uni che le altre, in qualunque foggia si presentino, la gente se li mostra a dito, li segue, e vuol vedere da vicino come son fatte quelle due fra le più grandi potenze che governano il mondo: bellezza e oro.

PRECAUZIONE



Imparate a considerare per tempo ogni individuo, uomo o donna che sia, come un ordigno esplosivo, apparentemente innocuo, ma in realtà molto pericoloso; e imparate a maneggiarlo con la più attenta precauzione, e possibilmente a disinnescarlo, per evitare che vi scoppi fra le mani.

IMMORTALITA'


Credo nell’ immortalità come credo nella vita; la vita non può morire; sarebbe lo stesso che Dio potesse morire. Credo nell’ immortalità cosciente; senza una coscienza d’ identità, essa sarebbe una menzogna, e la coscienza dell’ umanità non può mentire.. – Ma poniamo che sia un errore il mio credere che l’ anima è immortale; io erro tuttavia volentieri, né voglio,mentre che io vivo, che sia strappato dalla mia mente questo credere del quale infinitamente mi compiaccio. (Mazzini) – Si corpus vivit per animam, tum anima est magis vita quam corpus.

ETA'

UNIVERSITA'


La definizione delle quattro facoltà universitarie data da Lueger, il famoso borgomastro di Vienna, morente: “La facoltà giuridica è fatta per corbellare gli uomini; la facoltà medica per ammazzarli; la facoltà teologica per seppellirli; quanto alla facoltà di filosofia, nessuno sa perché ci sia”.

SONNO

UN SORRISO


Uno dei piaceri più intimi e più puri è di vedere apparire, per opera vostra, un sorriso di speranza in una faccia desolata.

LAVORO


Il lavoro è un gran bene, esso accorcia la giornata e prolunga la vita, scaccia la noia e tiene lontani il bisogno e il vizio, e nei dolori della vita è la distrazione più efficace, il conforto più sicuro.

sabato 20 settembre 2008

FINGERE


Fingere non è difetto, quando il motivo è onesto. (Goldoni)

UOMO


Gli uomini sentono da prima senza avvertire; dappoi avvertiscono con mente perturbata e commossa; indi riflettono con mente pura. Le tre epoche: l’ età sensitiva; l’ età eroica; l’ età della mente spiegata, o critica.(G.B.Vico)

LA CASA


Proverbio olandese: La casa nuova il primo anno al nemico, il secondo all’ amico, il terzo puoi abitarvi tu stesso. – Proverbio danese: In casa propria uno è tanto forte quanto due fuori. – In casa l’ uomo è re, fuori è suddito.(Id.) – Se due comandano in una casa, tutti gli altri muoiono di fame.(Prov.svedese) – Prov.norvegese: In ogni casa ci vuole un capo, come in un regno ci vuole un re. – Francesi: Ma maison est mon Louvre et mon Fontainbleau. – En petite maison Dieu a sa portion. – Horloge à entretenir, jeune femme à gré servir, vieille maison a reparer c’ est toujours à recommencer. – Tedeschi: La casa non è bella per la sua facciata, ma per la sua cucina. – Più lungi stai dalla tua casa, più vicino sei al tuo danno. – Chi vuole avere la pace in casa, gli bisogna di essere muto in molte cose. – Nelle case dove governano le donne, il diavolo è servitore.

FACCENDE E FIGLI


Le donne hanno per vezzo di lamentarsi fra di loro delle faccende domestiche, che sono come il tessuto connettivo dei loro giorni, che in fondo amano e di cui non possono fare a meno; e tanto più le amano quanto più sono straordinarie e pesanti, tipo spolverature pasquali, bucati, e simili, dove si accalorano eccitandosi piacevolmente a gara. Lo stesso avviene riguardo ai figli, che esse chiamano “ la loro disperazione “ che sculacciano e scapaccionano senza risparmio, minacciando castighi tremendi, ma che poi, vedendoli piangere, sentono di adorarli, e che abbracciano e baciano piangendo come loro, e ridendo, felici.

domenica 14 settembre 2008

SCIOPERO


Violenza o diritto? Giustizia o ricatto? Offre la sicurezza del danno al capitale, e da il piacere di un atteggiamento, diremo, coreografico.

sabato 13 settembre 2008

OGGI


Oggi l’ uomo è ateo per vivere senza scrupoli; darvinista per autorizzarsi la concorrenza vitale; materialista per negare l’ anima e l’ immortalità. L’ uomo non ha altro Dio che se stesso. Largo ai finanzieri senza scrupoli, agli aggiotatori, agli sfruttatori della credulità pubblica; il nostro secolo è quello dell’ allucinazione dell’ oro. Largo ai politicanti senza vergogna, agli spiriti depravati, ai letterati insani; il nostro secolo è quello delle allucinazioni delle grandezze. Largo ai lubrici personaggi; il nostro secolo e quello delle allucinazioni del piacere.

giovedì 4 settembre 2008

REGOLE DI VITA

Agisci per credere. Scegli una idea che sia nobile e feconda di risultati pratici, agisci conforme le esigenze di essa, e troverai una fede, ossia ti convincerai che quell’ ideale è vero. Le nostre idee sono figlie delle nostre azioni.

mercoledì 3 settembre 2008

LUCE


Forse la luce ha un suono. Il silenzio del giorno, anche quello delle più alte solitudini, non è quello della notte. E’ un suono che si avverte solo quando cessa, con le tenebre.

AMORE E TEMPO


Sulle sponde di un fiume
S’ incontrarono un dì l’ Amore e il Tempo,
E i due numi immortali,
Non so come, obliate avevano l’ ali.
Piccola barca al lido
Eravi si, ma di nocchiero priva
Per traghettarli entrambi all’ altra riva.
Oh, (volto Amore al Tempo),
Io passar ti farò, “disse”, e sul remo
atteggiossi a vogar. Rapida l’ onda
E lontana era assai l’ opposta sponda.
Giunsero appena alla metà che ansante
E molle di sudore
Perdè le forze e si arrestò l’ amore.
A lui stanco, in soccorso
Sottentrò il tempo, e il resto
Ei terminò del corso.
Fin da quel giorno, questo
Patto fra lor si stabilì: che Amore
Da principio faria passare il Tempo,
E il Tempo poi faria passar l’ Amore

martedì 2 settembre 2008

FEDE


Quando tutto crolla intorno a noi, si cerca un appoggio in alto.

lunedì 1 settembre 2008

ANIMA


Che cosa ne sappiamo noi di quello che avviene nel complicatissimo e misterioso laboratorio chimico del nostro corpo? Ben poco. E che sappiamo degli effetti di questo segreto lavorio dal quale dipendono le nostre sensazioni e le nostre inclinazioni, i nostri sentimenti e le nostre idee, che determinano la formazione del nostro temperamento e del nostro carattere? Ben poco. Eppure noi avvertiamo, chiaramente, la presenza di una forza indipendente da tutto questo, che favorisce o inibisce, che eccita o reprime a seconda dei casi, che domina tutto, e ci fa consapevoli della nostra illimitata potenza di determinazione e di libera scelta fra il nostro bene e il nostro male. Questa forza si chiama, credo, anima.

domenica 10 agosto 2008

GARBATEZZA

Esiste ancora qualcuno che, parlando con chi ne sa meno di lui, gli dica garbatamente, come usava una volta: “Lei m’ insegna che … “

..........

Lavorare sempre. Amare la donna più di se stesso. Non metter mai nel bilancio attivo della vita la riconoscenza altrui. Invece di odiare educare. Invece di disprezzare, sorridere. Dall’ ortica trarre il filo. Dall’ assenzio il tonico. Non piegarsi che per soccorrere i caduti. Avere l’ ingegno maggiore dell’ ambizione. Domandare ogni giorno a se stesso: che cosa hai fatto di bene? Aver sempre nella cantina una bottiglia piena; nella libreria un libro non letto; nel giardino un fiore.

EPICURO

sabato 9 agosto 2008

LA FAME



Si è calcolato che col cibo che si consuma in più del bisogno, specialmente dai popoli così detti civili, si potrebbe fare sparire in breve tempo la fame dal mondo. Ciò significherebbe maggior salute per gl’ intemperanti e per gl’ ingordi, ed una vita più umana per milioni d’ infelici che muoiono lentamente straziati dall’ inedia e dalle atroci malattie che l’ accompagnano.

domenica 3 agosto 2008

DESTINO


Il destino non ha impero sul giusto, sul saggio e sull’ eroe che per il bene che gli obbliga a fare. Negli altri esso entra per cento porte; in lui per una sola porta di luce quando costringe l’ amore a battervi. – Il destino non ha altre armi che quelle che gli prestiamo. Egli ci avverte semplicemente, in certi giorni della nostra vita, che è suonata l’ ora che dobbiamo giudicare noi stessi.

sabato 2 agosto 2008

DIO


Chi non crede in Dio, o non ha mai veramente amato, o non ha ancora veramente sofferto.

giovedì 24 luglio 2008

NUOVI ORIZZONTI


E’ da parecchi anni che noi assistiamo, succubi ed inerti, ad un fenomeno allarmante che minaccia l’ equilibrio, già precario, della civiltà umana. La stampa, la radio, il cinema, la televisione, i dischi, per non citare gli altri mezzi di comunicazione, stanno introducendo giornalmente per le vie auricolari e visive nei cervelli una tale colluvie di scibile, che il limite di resistenza dei crani, dicono coloro che s’ intendono di queste cose, potrà essere fra non molto raggiunto. Ma niente paura. In previsione di eventuali scoppi, sono già state inventate delle speciali fasce di sicurezza. Intanto la terra si va empiendo di enciclopedisti, di eruditi, di saccenti, e fra poco ne sarà così zeppa e così satura che non vi rimarrà che un’ esigua e sparuta quantità d’ ignoranza. E allora gl’ ignoranti saranno divenuti così rari da essere considerati come delle vere e proprie celebrità; e saranno conosciuti da tutti, come ora le dive e i divi, saranno inseguiti dai fotografi, e appariranno riprodotti sui rotocalchi nelle più varie pose ed espressioni, e con sorrisi naturali, non artefatti, e perciò inimitabili. E quando uno di quei nuovi campioni passerà per una strada, la gente gli farà ala guardandolo con ammirazione e tenerezza; e se per caso un ammiratore più ardito lo avvicinerà per chiedergli la firma, e quello domanderà a sua volta che cosa è una firma, allora si leveranno alte esclamazioni, e sarà preso e portato in trionfo. Intanto dalle finestre delle case prospicienti, le madri lo additeranno ai teneri figli dicendo loro di guardarlo bene, perché un citrullo come quello forse non lo vedrebbero più.

lunedì 21 luglio 2008

VIVERE

Si comincia veramente a vivere quando si cessa di sperare nelle gioie straordinarie e ci si contenta della realtà presente.

mercoledì 9 luglio 2008

POLITICA

La politica è l’ arte di ripartire equamente il malcontento. (W.Churchill)

giovedì 26 giugno 2008

I DESPOTI ADORATI

Tratto da
"Elogio della perfetta
ignoranza"




Una delle ragioni, forse la principale, per cui noi amiamo tanto i bambini, è la loro perfetta, perfettissima ignoranza. Oltre il loro candore e la loro grazia inimitabili, è quel loro assoluto ignorare, quella deliziosa inconsapevolezza di ogni bene e di ogni male, di ogni prima e di ogni dopo, che li circonda come una nebbia luminosa simile ad un nimbo, che ce li fa tanto e così dolorosamente cari. Alcuni ci lasciano quasi subito, ripartono fasciati di mistero fra candidi veli senza sapere nemmeno chi siamo noi di cui portano via con se il cuore; altri rimangono con noi, e non sappiamo per quanto, e si trema di non poterlo sapere. Sono questi che ci conducono con le piccole tenere mani dove a loro piace, sono gl’ inermi che ci disarmano, i despoti adorati ai quali è dolce ubbidire. E sono essi che saggiano il similoro del nostro sapere con la pietra di paragone della loro inesauribile curiosità. – Babbo, perché Iddio ha fatto i lupi che mangiano i bambini? Babbo, come ha fatto Iddio a farsi da sé?
Allora noi, i grandi, si desidera con tutta la forza del nostro sapere di essere dei perfetti, perfettissimi ignoranti.

martedì 24 giugno 2008

FIORENTINI

Bonifacio VIII chiamò i fiorentini “ il quinto elemento dell’ universo”.

domenica 15 giugno 2008

AMORE

Una dichiarazione d’ amore somiglia molto ad una capitolazione: c’ è quasi sempre un vincitore e un vinto. --- Ogni amore, nella sua prima e più pura fase, è come una ripetizione del paradiso terrestre prima del peccato. Poi viene il pomo.

giovedì 12 giugno 2008

POLITICA

I politici antichi parlavano sempre di costumi e di virtù, i moderni non parlano altro che di commerci e di moneta.

martedì 10 giugno 2008

DITE MALE

Dite male di un grande, troverete un milione di piccoli che vi batteranno le mani.

sabato 7 giugno 2008

EVENTI














Gli eventi hanno un loro preciso punto focale che non si puo avvicinare arbitrariamente,e nel quale soltanto si rivelano in pieno.

mercoledì 4 giugno 2008

ROSA E SPINA

Alphonse Karr, anziché lamentare che le rose abbiano delle spine, suggerisce di compiacersi che le spine abbiano delle rose, confortiamoci così a non dimenticare e procurare quel po’ di buono e di bello che di quando in quando si trova in mezzo a tanto inevitabile male.

domenica 1 giugno 2008

ANIMA

I mali del corpo invecchiano ed invecchiando peggiorano, e finiscono malamente distruggendo questa macchina mortale. Quelli dell’ anima, al contrario, alterazioni esterne e passeggere di un essere immortale e semplice, svaniscono insensibilmente e la lasciano nella sua forma originale cui nulla potrebbe alterare. La mestizia, la noia, i pentimenti, la disperazione, sono mali di poca durata che non si radicano mai nell’ anima; e l’ esperienza smentisce sempre quel sentimento di amarezza che ci fa considerare le nostre pene come eterne. (Rousseau) – Ciro morente dice ai suoi figli: “Credete voi che si continuerebbe ad onorare i morti se le anime avessero perduto ogni potere?

SALUTE

Se volete mantenervi sani, imparate a mangiare “religiosamente”, come mangiano coloro che si guadagnano il cibo con aspra e diuturna fatica, e dei quali la tavola ricorda ogni giorno l’ offerta riconoscente e il sacrificio della Sacra Mensa.

giovedì 29 maggio 2008

LA VITA

La nostra vita, diceva Pitagora, somiglia ai giochi olimpici: vi è chi lotta per la gloria; vi è chi vende per guadagnare; vi sono quelli che si contentano di guardare, e non sono i peggiori.(Montaigne).

martedì 27 maggio 2008

PREGHIERA

L’ uomo che dice la sua preghiera la sera, è come un capitano che mette le sentinelle: può dormire. (Baudelaire)

lunedì 26 maggio 2008

REGOLE DI VITA

I mali che non hai considera come altrettanti beni, e sarai lieto.--Al servo pazienza, al padrone prudenza.--In casa non c’ è pace, quando gallina canta e gallo tace.--Femmina e gallina per troppo girellare si perdono.--Mai non imporre castighi in tempo d’ ira.--Conti chiari, amici cari.--Agli agi son compagni i disagi.--Le virtù finte sono peggiori dei vizi noti.--Ordine è pane, disordine è fame.--La cucina piccola fa la casa grande.--Una risposta dolce calma l’ ira; ma un aspro parlare eccita il furore.--Il Più delicato piacere è quello di far piacere altrui.--Cosa odiosissima parlar molto di sé.--Quel che tre sanno, tutti sanno.--Amami poco, ma continua.--Le ingiurie sono come le processioni, tornano sempre al luogo onde son partite.--Chi è buon figliolo, sarà buon cittadino.--Parlare senza pensare, è come tirare senza mirare.

sabato 24 maggio 2008

VIZIO

I vizi, come dei bravi fratellini, si tengono tutti per mano assai più strettamente che le loro sorelline, le virtù.

giovedì 22 maggio 2008

ULTIME NOTIZIE

Quando voglio sapere le ultime notizie, ha detto un francese di spirito, rileggo l’ apocalisse.

mercoledì 21 maggio 2008

PACE

La pace è sicuro possesso di coloro che, armandosi senza offendere, mostrano di sapersi e di volersi difendere. (Tucidide)

sabato 17 maggio 2008

MOGLIE (spesso)

Tu mi vivesti accanto, e non ti vidi.

DONNA IDEALE

Tu mi passasti accanto, e non ti vidi.

giovedì 15 maggio 2008

EGOCENTRISMO

Essendo l’ universo, secondo Pascal, una sfera di cui la circonferenza è in nessuna parte e il centro dovunque, ne consegue che ogni individuo può, con una vera ragione, considerarsi il centro dell’ universo: ed è appunto quello che ognuno, più o meno, fa.

martedì 13 maggio 2008

SPERANZA

La speranza è come il sole, che, se andiamo verso di lui, getta l’ ombra della nostra soma dietro di noi. (Smiles) E’ sperando che si trova l’ insperato. (Eraclito) Je n’ ai jamais connu l’ art de desesperer. (Victor Hugo) Noi dobbiamo sperare in dio, perché la speranza è amore, e chi non spera non ama. (Tommaseo) Certamente divina deve essere quella religione che ha formato della speranza una virtù. Tanto è il bene che mi aspetto, - Che ogni pena mi è diletto. (Un santo)

VELENI

Non esistono veleni, esistono soltanto dosi. (Goethe).

lunedì 12 maggio 2008

DONNE

Come sono ragionevoli le donne quando ragionano.

domenica 11 maggio 2008

MEDICI

I medici sono della stessa razza dei poeti e dei re. (Eraclito il Tenebroso)

POETI

I poeti come la sibilla, molte e grandi cose dicono, senza sapere quello che dicono. (Platone)

sabato 10 maggio 2008

LE TRE LIBIDINI

Rovina dell’ uomo è la compiacenza, cioè la brama smodata di godere, la brama smodata di sapere, la brama smodata di dominare: libido sentiendi, libido sciendi, libido dominandi.

giovedì 8 maggio 2008

BUON CUORE

Gli uomini di buon cuore. E’ una lega che si spande in tutto il mondo e non ha nome né segni esteriori di riconoscimento; una lega poderosa nella quale si entra senza alcuna formalità, anche senza saperlo. Gli aderenti però si riconoscono appena parlano insieme. Essi pensano: E’ uno dei nostri”, e senz’altro si stringono in una spontanea amicizia. Questi uomini hanno per legge la pietà universale, per religione il rispetto di ogni sincera manifestazione individuale; la loro ultima meta è la verità. Gli ipocriti gli ingannano qualche volta, e gli egoisti non di rado li sfruttano e li deridono: ma essi vanno innanzi tranquilli e sicuri del trionfo.

MUSICA

La musica è linguaggio universale; se ha bisogno d’ interpreti, non è più musica

MISURA

L’ imperatore Federico II, essendogli domandato da certi ambasciatori, per conto del loro nobile signore, quale fosse la cosa migliore del mondo, rispose: “ Dite al signor vostro che la cosa migliore del mondo si è misura “. “ (Dal Novellino) – Quando sei sforzato dalle circostanze a turbarti, rientra subitamente in te stesso, e non star fuori del ritmo più di quello che la realtà ti costringa; perché ti farai più valente nella misura col ritornare ad essa di continuo. (Socrate)