giovedì 30 gennaio 2014

"ISMI"

Ci sono nel nostro linguaggio molti, troppi “ismi”, che ci rendono perplessi come non mai. Uno dei più pericolosi, che paralizza molte anime, e che bisogna combattere senza tregua, si chiama: “Materialismo”.

giovedì 23 gennaio 2014

OROLOGIO DI SAN PASQUALE

Fu nelle camera di un piccolo albergo di montagna che udii per la prima volta quel suono in una notte della fine d’ agosto. Era un tic tic perfettamente simile a quello di un orologio da tasca, che ogni tanto s’ interrompeva per poi riprendere dopo qualche minuto. Era l’ Orologio di San Pasquale, di cui avevo sentito parlare più volte e al quale veniva attribuito, non soltanto dal popolo, il significato di lugubre avvertimento; ma sapevo anche che veniva spiegato dagli scienziati come prodotto da un tarlo chiamato: Anobium pertinax. Nonostante questa spiegazione degna di fede, passai una notte di brividi e di ansie, combattuto fra sentimento e ragione, fra scienza e superstizione. E pensai anche quanto sia difficile per la scienza combattere la superstizione, per le impressionanti coincidenze, e per il frequente avverarsi di queste oscure premonizioni, nella realtà. Come accadde a pochi giorni di distanza da quella notte, proprio, a me.

martedì 7 gennaio 2014

CONOSCENZA DELL'UOMO


Non temete i gaglioffi e i malvagi; presto o tardi la loro maschera cade. Temete il galantuomo che s’ inganna. Egli è in buona fede, vuole il bene e tutti si fidano di lui; ed è quindi una grande disgrazia per gli uomini che egli s’ inganni sul modo di procacciare il loro benessere. E state in guardia della così detta evidenza. L’ evidenza è una malandrina che ha dei debiti con tutti; essa ha fatto delle cambiali a tutte le scienze, e non ha mai pagato altro che i geometri. (Abate Galiani) – Si narra Diogene che, esposto in vendita come schiavo, e richiesto di cosa sapesse fare, rispondesse: “Sono uno schiavo che sa comandare ai liberi”. “Arguta e fiera risposta, in cui si vede la fine distinzione fra schiavitù fisica e schiavitù morale”. – Hominibus non imperatur nisi parendo. = Non si comanda agli uomini se non secondandoli.