martedì 4 gennaio 2011

SAGGEZZA

La saggezza è la ragione perfezionata dal sapere, come la prudenza è la retta ragione applicata al ben vivere. – Non è rinunziando a delle gioie che ci circondano che noi diverremo più saggi, è diventando saggi che noi rinunzieremo, senza saperlo, alle gioie che non si elevano più fino a noi. – Il saggio, dice il Talmud, passa avanti al re. – Durante gli anni di trasformazione i saggi devono riservarsi un rifugio nella morale tradizionale. Solo gl’ imprevidenti sgombrano senza essersi provveduti del nuovo alloggio. – Quando la salute morale sarà tornata, ti divertirai con poco e potrai conoscere la vera gaiezza. – La ricognizione di follia è principio di emenda, e chi studia follia impara saggezza. (Gioberti) – Il saggio che passa interrompe mille drammi. (Maeterlinck) – Il più sicuro segno per riconoscere la saggezza è una giocondità costante. (Montaigne) – E’ la correzione che ognuno fa quotidianamente di sé nel confronto fra la teoria e la pratica, fra l’ ideale e la realtà. – Ne quid nimis, cioè: nulla di troppo. (Oracolo di Delfo)

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