giovedì 11 luglio 2019

SCRITTORI


Animato da un incosciente egoismo, lo scrittore riporta tutte le sue impressioni alla sua opera, e per conseguenza le creature umane che egli incontra sul suo cammino non hanno per lui che un valore di utilità intellettuale. – Lo scrittore deve fare un grande sforzo per non cadere, scrivendo, alle impressioni del momento.”--Attendete ad esser scultor di sensi, e non miniator di parole”. (Aretino) – Il libro di un debuttante è una verginità. – Un grande scrittore spaventa spesso l’ uomo politico, perché questi lo vede fuori dalla sua disciplina. – Bisogna che esca dal cuore quanto deve agire sui cuori. – I migliori libri sono quelli che più somigliano alle buone azioni. – Meglio la barbarie che la banalità.

1 commento:

sinforosa c ha detto...

In effetti le persone che si incontrano e le situazioni che si vivono sono sovente soggetti e azioni che poi lo scrittore inserisce nei suoi romanzi. Buona estate, di cuore:)
sinforosa