mercoledì 11 aprile 2012

INSEGNAMENTI


La rassegnazione è buona davanti ai fatti generali e inevitabili, ma su tutti i punti dove la lotta è possibile, la rassegnazione non è che dell’ ignoranza, o impotenza mascherata. – Non abbiamo del merito che per la nostra sete del vero. – Lo scopo di ogni creatura è la liberazione del raggio celeste chiuso nella materia. – I popoli, secondo l’ insegnamento di Guglielmo il Taciturno, non dovrebbero aver bisogno di operare per fare, né di riuscire per perseverare. – La logica dei fatti è diversa dalla logica delle idee.-Vi sono azioni che separano per sempre il passato dall’ avvenire. – Si può riafferrare un’ occasione, ma non si può riacchiappare una sciocchezza. – L’ abdicazione assoluta della personalità a profitto di un’ opera nobile ed alta è il sogno e la meta delle grandi anime. – Teofrasto riferisce il responso di Apollo, il quale, interrogato da un opulento che gli offriva un’ ecatombe con animo non pio, aveva risposto: “Piace a me il pugno d’ orzo che con tre dita mi offre il pio Ermione”.

1 commento:

elfazzurra ha detto...

Non ci sto con la testa per analizzare il tuo post filosofico... quindi mi rassegno! Ciao e buona settimana a te!